Facciata frontale
La settecentesca facciata esterna si presenta in pietra calcarea locale, detta anche “pietraviva”, lavorata a bugnato. Sul portale di facciata fanno da cornice due imponenti colonne corinzie e sulla parte sovrastante la stessa troneggia l’emblema dell’ordine domenicano.
Nella parte mediana della facciata stessa del convento (che divenne importante centro di studi e biblioteca arricchita di moltissimi volumi) è collocato un rilievo in pietra raffigurante un cane con una fiaccola in bocca.
La figura del cane ricorda la leggenda (di cui è traccia nella Divina Commedia, Paradiso, canto XII) secondo la quale la madre di San Domenico, quando era in cinta di Lui, sognò di partorire un cane che aveva in bocca una fiaccola accesa, con la quale incendiava tutto il mondo, simbolo questo dell’ardore di fede che il Santo avrebbe poi diffuso sulla terra.