
L’organo della chiesa di San Domenico è stato costruito nel 1754 ad opera del barese Pietro De Simone jr.. È il più antico presente a Putignano, poiché gli organi della chiesa di San Pietro apostolo e della chiesa di S. Maria del Carmine furono costruiti dallo stesso organaro quasi un ventennio più tardi.
L’organo della chiesa di san Domenico ha avuto, curiosamente, l’onore di essere citato da Benedetto Croce in una ricostruzione della storia e delle vicende di un ex monaco vissuto nel Convento domenicano di Putignano, la cui vita si incrociò con quella dello scrittore tedesco Johann Wolfgang Goethe. Il monaco si chiamava Domenico Giovinazzi e nel 1717, mentre si trovava nel convento di Putignano fu coinvolto in una non precisata questione disciplinare che gli costò la reclusione nel carcere del convento. Evaso, abbandonò la Puglia per rifugiarsi a Napoli, ma dopo l’espulsione dall’Ordine domenicano, riparò a Francoforte, dove diventò insegnante di italiano.
e insegnò l'italiano anche al giovane Wolfgang. In Poesia e verità Goethe ricorda il «vecchio e gioviale italiano, maestro di lingua, chiamato Giovinazzi». Apprendiamo anche che l’ex monaco si cimentava nella musica; continua infatti Goethe: «il vecchio cantava non male, e mia madre doveva adattarsi ad accompagnarlo quotidianamente al pianoforte, così che imparai a memoria Solitario bosco ombroso ancor
prima di capirlo».
Ufficio Parrocchiale
Piazza San Domenico, 17
Orari
Lunedì - 17:00 | 20:00
Mercoledì - 09:00 | 11:30
Sabato - 17:00 | 18:45
O Dio di tenerezza e di bontà, sii tu benedetto per Domenico predicatore
povero del Tuo Vangelo tra gli uomini e
contemplativo ardente nel cuore della Tua Chiesa:
concedici di mettere in pratica la Tua Parola e saremo fedeli testimoni di
Gesù Cristo vostro unico Signore